Dallo stesso autore di questo blog: Carmine Colella

sabato 13 febbraio 2010

Brainstorming






Il Brainstorming, che letteralmente significa tempesta della mente, è una tecnica inizialmente utilizzata in campo pubblicitario e aziendale, ma che in seguito si è diffusa a tutti i campi nei quali fosse necessario aumentare la creatività e la capacità di risoluzione di un problema da parte del cervello umano (Nota 1).

La cosa importante del brainstorming è che, una volta che ci siamo posti il problema da risolvere, lasciamo la mente libera di dare le prime risposte che gli vengono in mente, per quanto siano fantasiose.

Probabilmente penserete che è facile a dirsi, ma poi lasciarsi andare all'immaginazione, lasciando campo libero alle vere potenzialità del cervello è davvero difficile (Nota 2), ma la tecnica vi permetterà facilmente di ottenere questo risultato.

Il Brainstorming comunemente fatto nelle aziende (se ne avete una o un gruppo di lavoro potrete farlo così) si fa in gruppo. Ognuno del gruppo propone delle idee che vengono scritte, senza limitarsi alle razionali, ed in seguito si farà una scrematura trovando l'idea migliore.

Il metodo individuale per fare brainstorming è comunque la tecnica più importante e stimola davvero nel profondo del cervello la creatività e la risoluzione dei problemi.

Il metodo è semplicissimo, ma al tempo stesso estremamente potente.

Il brainstorming consiste nel prendere il problema che ci interessa (inizialmente, per esercizio, prendetene uno banale come accendere la luce) e scrivere 10 modi al giorno per farlo per 30 giorni. Alla fine avrete ottenuto 300 risposte.

Nell'utilizzo del brainstorming dovrete sospendere il giudizio, cioè lasciar andare la mente a ruota libera, ma comunque alla fine sarete costretti a farlo perché regola fondamentale è che le risposte non possono ripetersi e, dopo una decina di soluzioni al problema diverrà difficilissimo trovarne di nuove. A questo punto dovrete cominciare a trovare le soluzioni più fantasiose ed improbabili. Non criticate assolutamente le soluzioni trovate perché nel brainstorming è importante la quantità, non la qualità delle risposte.

In seguito farete la scrematura delle risposte e tra quelle date sicuramente ci sarà quella che fa al caso vostro, probabilmente qualcosa che era in voi, ma che, inibiti dalla razionalità, non avreste mai lasciato venir fuori liberamente.

E' proprio questo che fa il brainstorming, vi costringe a tirar fuori le risposte che il vostro censore interno non vi farebbe mai dare, vi costringe cioè a tirar fuori la vostra creatività!

Ricordate che è proprio nel momento in cui vi sembrerà che non riuscite a trovare nuove soluzioni che il brainstorming sta cominciando ad agire!

Buon lavoro!


NOTE

Nota 1: Forse qualcuno di voi avrà visto qualche puntata del telefilm americano "dottor House". In questo telefilm dei medici cercano di capire a quale malattia si trovano di fronte e, anche se non viene mai detto esplicitamente, utilizzano il brainstorming per farlo scrivendo su una lavagna le idee che vengono in mente a ciascuno di loro.

Nota 2: Il cervello è costituito da due emisferi, un emisfero destro e uno sinistro. Il sinistro è quello razionale ed anche quello che utilizziamo di più, il destro è quello artistico ed immaginativo e lo utilizziamo di meno. Il fatto che utilizziamo normalmente solo metà del nostro cervello pone delle limitazioni immense al nostro potenziale mentre artisti e scienziati, che li utilizzano entrambi, ottengono risultati eccezionali. E' ovvio che non tutto l'emisfero destro sia completamente immaginativo e viceversa il sinistro, ma in linea di massima è così.

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